DOCFA: cos'è e quando serve

docfa download

Come ben sappiamo, sono tantissimi i documenti che coinvolgono l'intero sistema immobiliare. Per l'aggiornamento dei dati catastali, ad esempio, è necessario un documento tecnico specifico, conosciuto come DOCFA.

Ne hai mai sentito parlare?

Sappi che si tratta di una dichiarazione molto particolare, che può essere utile per diversi scopi e situazioni che possono venire a crearsi durante la vita dell'immobile. In questo approfondimento vedremo meglio cos'è il DOCFA, a cosa serve e come funziona, nonché quanto costa e chi può compilarlo.

Cos'è il DOCFA

Il DOCFA (acronimo di Documenti Catasto Fabbricati) è un software digitale utile per applicare gli aggiornamenti ai dati catastali di un immobile. In pratica, si tratta di un vero e proprio programma attraverso il quale, tecnici e periti specializzati, possono presentare i modelli "Accertamento della proprietà urbana" direttamente agli Uffici del territorio.

Grazie alla DOCFA, quindi, potrai comunicare qualsiasi variazione dei dati direttamente al Catasto.

All'apparenza potrebbe sembrare un servizio piuttosto "moderno", data la sua natura tutta digital, ma in realtà si tratta di un'applicazione che ha le sue origini fin nel 1996. Da allora, ovviamente, il software ha fatto passi da gigante.

Ad oggi, una DOCFA come si deve può essere compilata solo ed esclusivamente da uno specialista, che conosce la sua materia e il software a regola d'arte.

Quando è obbligatorio

Lo scopo principale di tale dichiarazione è quello di aggiornare i dati corretti per ogni fabbricato, in modo tale da poterlo accatastare nella maniera più opportuna. Si tratta di veri e propri aggiornamenti, che devono essere indicati, ad esempio, nel momento in cui vengono istituiti dei lavori di natura edilizia, come:

  • Lavori in casa da comunicare al catasto
  • Ampliamento dei vani già esistenti
  • Costruzione di fabbricati indipendenti pertinenti alla proprietà

Ma anche interventi più concettuali, come ad esempio:

  • La fusione con una o più proprietà
  • La divisione di una proprietà (frazionamento immobiliare)
  • La variazione della destinazione d'uso

Ognuna di queste operazioni porterà, inevitabilmente, ad una variazione catastale che dovrà essere registrata correttamente per far sì che l'immobile risulti regolare e conforme al suo stato di fatto: per ottenere la conformità catastale

Al fine di redarre una corretta DOCFA, quindi, l'intestatario dell'immobile dovrà rivolgersi ad un tecnico specializzato, che verificherà le informazioni e compilerà il documento. Ovviamente, lo stesso intestatario dovrà fornire:

Download DOCFA: il software

Il software per la compilazione del DOCFA può essere scaricato gratuitamente da questo link:

Giunti ormai alla versione più aggiornata del programma, rilasciata nel 2020, basterà scaricarlo ed installarlo seguendo facilmente la procedura guidata. Si tratta di un software estremamente leggero e compatto ma, come abbiamo visto, molto utile per l'aggiornamento dei dati tecnici di un immobile.

Ricorda però, che solo un esperto può scaricare e compilare la DOCFA in maniera corretta, per cui non improvvisare, o rischieresti di creare grossi problemi a te e al tuo immobile.

Causali DOCFA

Rientrando un po' più nel merito di quanto detto finora, è importante che tu sappia che all'interno della DOCFA vanno inserite le cosiddette "causali".

Si tratta, fondamentalmente, della motivazione per le quale si presenta la richiesta di aggiornamento al catasto.

Perché è necessaria una DOCFA? La causale risponde a questa domanda.

Rispondenti a diversi codici, le varie causali disponibili sono diverse. In base alla tua situazione, quindi, sarà indicato uno specifico codice, che illustrerà al meglio il motivo del tuo aggiornamento. In breve, le motivazioni che possono portare alla compilazione di una DOCFA sono:

  • Divisione dell'immobile DIV
  • Frazionamento immobile per trasferimento di diritti FRZ
  • Ampliamento AMP
  • Fusione FUS
  • Demolizione totale (o parziale) DET/DEP
  • Ristrutturazione RST
  • Variazione toponomastica VTO

Ma queste sono solo alcune delle causali che possono essere indicate nella DOCFA, le principali; consulta il prontuario per saperne di più sui codici che possono essere inseriti.

Elaborato planimetrico

All'interno della DOCFA va inoltre inserito anche l'elaborato planimetrico.

Questa è una vera e propria planimetria che rappresenta in scala l'intero immobile. Solitamente parliamo di elaborati in scala 1:500 o 1:200, il cui scopo è quello di illustrare correttamente ogni vano della proprietà ed identificarne i perimetri. Tale elaborato va quindi esposto in fogli A3, presentati in caso di nuove costruzioni, variazioni ecc.

Lo stesso elaborato, inoltre, deve contenere tutta una serie di informazioni fondamentali, spesso utili in ambienti condominiali in cui gli amministratori dovrebbero ben conoscere ciò che vi è all'interno di uno specifico fabbricato. Nell'elaborato, infatti, sono indicate la sagoma dell'edificio e le parti comuni.

I dati più rilevanti all'interno di un elaborato planimetrico sono:

  • Parti coperte e scoperte
  • Perimetro del fabbricato
  • Indicazione degli accessi
  • Subalterno assegnato ed altre informazioni di piano in relazione alle porzioni di fabbricato
  • Il numero di subalterno di ciascuna porzione
  • Numeri e denominazioni di particelle, strade o acque confinanti con il lotto

Vademecum DOCFA

Grazie all'Agenzia delle Entrate, inoltre, è stato reso disponibile un utilissimo vademecum per la compilazione in modo corretto della DOCFA. Questa è messa a disposizione di tutti gli esperti che hanno a che fare con tale documento, fungendo da importante supporto per la redazione di un documento chiaro e corretto. Scarica qui le linee guida docfa dell'agenzia delle entrate:

In questo modo, ogni compilazione seguirà le giuste normative, creando un metodo unico e preciso per la giusta compilazione del documento tecnico, che sarà eseguita dall'esperto autorizzato in maniera dettagliata ai fini della dichiarazione.

La tariffa DOCFA

Ma quanto costa tale dichiarazione?

Le spese dietro ad una dichiarazione DOCFA sono principalmente due:

  1. 70€ per i diritti di voltura
  2. Spese catastali da 50€ per ogni unità immobiliare di nuova costruzione o a cui vengono segnalate delle variazioni.

A queste, ovviamente, c'è anche da aggiungere la tariffa applicata dall'esperto che redige il documento.

Riassumendo il costo di un "docfa semplice" per un appartamento può oscillare dai 400 ai 700 euro per ogni singola variazione. Il prezzo aumenterà per altre tipologie di immobili.

A questo devi aggiungere anche il costo dell'elaborato planimetrico. Siccome riguarda l'intero edificio non è possibile quantificarlo prima, varia in base al numero delle unità immobiliari presenti.